Biennale Architettura 2025

 Hybrid Ecologies:

the planetary metabolism of AI

Ecologie Ibride: il metabolismo planetario dell'IA

paulo-carvalho-

Generative exploration of water’s intelligences

Can we imagine an artificial intelligence that, rather than extracting resources, nurtures reciprocal relations with the ecosystems that sustain it? One that remembers its earthly origins and responds to them through care, recognition, and repair? Could AI become a diplomatic tool, mediating between human and non-human life forms, and opening up possibilities for planetary coexistence?

These questions are at the heart of Hybrid Ecologies: The Planetary Metabolism of AI, an installation that explores water’s essential role in the functioning of AI. Extensively used to cool data centers, water is key to AI’s metabolism. But beyond its technical function, water is a living entity—it carries memory, connects territories, and shapes landscapes.

Rethinking our relationship with water requires moving beyond an instrumental approach and embracing more respectful and collaborative modes of living. Digital infrastructures create a debt to water, one that cannot be resolved through efficiency alone. Instead, we must imagine symbolic and material forms of repair that acknowledge water’s environmental intelligence and its central role in sustaining life on Earth.

We propose that, if water embodies a form of terrestrial intelligence—with circulation patterns, climatic memory, and adaptive capacities—AI could serve as a tool to render that intelligence visible. Rather than using it as a technology of control, we employ AI as a speculative ally, one capable of immersing us in the many ways water thinks, remembers, and acts. Hybrid Ecologies seeks to honor all that water does with and for us: shaping environments, transmitting knowledge, connecting histories, and sustaining planetary life.

Esplorazione generativa delle intelligenze dell’acqua

Possiamo immaginare un’intelligenza artificiale che, invece di estrarre risorse, costruisca legami di reciprocità con gli ecosistemi che la rendono possibile? Un’IA che ricordi le sue origini terrestri e vi risponda con cura, riconoscimento e riparazione? Potrebbe diventare uno strumento diplomatico, capace di mediare tra forme di vita umane e non umane, aprendo spazi di ascolto e coabitazione planetaria?

Queste domande sono al centro di Ecologie Ibride: Il Metabolismo Planetario dell’IA, un’installazione che esplora il ruolo essenziale dell’acqua nel funzionamento dell’intelligenza artificiale. Utilizzata in grandi quantità per raffreddare i data center, l’acqua svolge un ruolo chiave nel metabolismo dell’IA. Ma al di là del suo impiego tecnico, l’acqua è un’entità viva: porta memoria, connette territori e trasforma paesaggi.

Ripensare il nostro rapporto con l’acqua significa superare una visione strumentale e aprirsi a forme più rispettose e collaborative di convivenza. Le infrastrutture digitali generano un debito verso l’acqua—un debito che non può essere risolto solo con l’efficienza. Serve immaginare pratiche di riparazione, simboliche e materiali, che riconoscano la sua intelligenza ambientale e il suo ruolo vitale nella sostenibilità del pianeta.

Se l’acqua incarna una forma di intelligenza terrestre—con schemi di circolazione, memoria climatica e capacità di adattamento—l’IA può diventare uno strumento per renderla visibile e amplificarla. Non più tecnologia di controllo, ma alleata speculativa, capace di farci immergere nei modi in cui l’acqua pensa, ricorda e agisce. Ecologie Ibride riconosce ciò che l’acqua fa con e per noi: modellare ambienti, trasmettere saperi, connettere storie, sostenere la vita planetaria.

Towards an (Incomplete) Taxonomy of Water’s Intelligences

To understand water’s intelligence, we follow two premises:
First, we approach it as relational, not fixed—an intelligence that emerges through interactions with other entities. Second, we seek to move beyond technocratic views that reduce water to a passive input. Expanding the notion of intelligence beyond algorithmic and anthropocentric logics is crucial to enabling dialogue between human and non-human intelligences. This led us to propose four conceptual families that organize the installation:

 

i. Physicochemical Properties

We begin by identifying H₂O’s intrinsic behaviors that enable it to form bonds with other entities. These molecular properties—adhesion, cohesion, surface tension, etc.—are fundamental to understanding water’s capacity for relational intelligence.

 

ii. Forms (of Water) in Nature

This family includes two domains: the Hydrological Cycle, which covers the global climatic circulation of water, and Forms in Nature, which refers to large-scale territorial formations like rivers, glaciers, and oceans.

 

iii. Vital Processes
Water plays a critical role in sustaining life. It acts as a medium, component, and product of biological processes—from cellular respiration to hydration and reproduction—making it central to all living systems.

 

iv. The Human
This final category addresses tensions where water meets human activity: in territorial transformation, access disputes, and conflicting worldviews. Water here becomes a political and cultural actor—sometimes viewed as a living being with agency, other times reduced to a resource.

Verso una tassonomia (parziale) delle intelligenze dell’acqua

Per comprendere l’intelligenza dell’acqua, abbiamo adottato due premesse:
Primo, la intendiamo come relazionale e non fissa—un’intelligenza che emerge nell’interazione con altre entità. Secondo, rifiutiamo la visione tecnocratica che riduce l’acqua a input passivo. Espandere il concetto di intelligenza oltre l’antropocentrismo è essenziale per immaginare dialoghi tra intelligenze umane e non umane. Abbiamo così articolato l’installazione in quattro famiglie concettuali:

 

i. Proprietà Fisico-Chimiche

Indaghiamo i comportamenti molecolari dell’H₂O che le permettono di entrare in relazione con altre entità. Proprietà come tensione superficiale, coesione e adesione sono alla base della sua capacità di relazionalità.

 

ii. Forme (dell’acqua) in Natura

Comprende due domini: il Ciclo Idrologico, che descrive la circolazione climatica globale dell’acqua, e le Forme in Natura, che si riferiscono alle grandi configurazioni territoriali come fiumi, ghiacciai e oceani.

 

iii. Processi Vitali
Questa famiglia esplora il ruolo dell’acqua nei processi biologici della vita. L’acqua è mezzo, componente e risultato di processi come respirazione cellulare, idratazione e riproduzione.

 

iv. L’Umano
Questa categoria affronta le tensioni tra acqua e attività umane: accesso, gestione, trasformazione dei territori, e visioni del mondo in conflitto. L’acqua è qui soggetto politico e culturale, a volte considerata essere vivente, a volte risorsa da sfruttare.

EH Diagrama Web

Water Taxonomies Diagram. Self-elaboration.

Diagramma delle Tassonomie dell’Acqua. Elaborazione personale

 

Visualizing Water’s Intelligence through AI

To make these concepts visible, we followed a generative, speculative process using Stable Diffusion XL. We curated a set of textual and visual inputs that guided the model in producing images reflecting the many intelligences of water. These representations merge conceptual rigor and poetic speculation, inviting us to reimagine our relationship with the living world through care, reciprocity, and interdependence.




Visualizzare l’intelligenza dell’acqua attraverso l’IA

Per dare forma visiva a questi concetti, abbiamo utilizzato il modello generativo Stable Diffusion XL. Un sistema che combina testi e immagini guida ha permesso di produrre rappresentazioni speculative delle molteplici intelligenze dell’acqua. Le immagini risultanti intrecciano rigore concettuale e immaginazione poetica, invitandoci a ripensare il nostro rapporto con il vivente attraverso cura, reciprocità e interdipendenza.

view